Cassettone | Prototipo
Il prototipo in essenza di avodiré è il primo mobile moderno realizzato da Molteni. Particolare il sistema costruttivo basato sulla giunzione semplice a triplice forcella.
Il prototipo in essenza di avodiré è il primo mobile moderno realizzato da Molteni. Particolare il sistema costruttivo basato sulla giunzione semplice a triplice forcella.
Mai entrato in produzione, vince nel 1955 la prima “Mostra Selettiva – Concorso Internazionale del Mobile” di Cantù, indetta per riqualificare l’immagine produttiva del distretto. Giuria composta da Gio Ponti, Alvar Aalto, Romano Barocchi, Carlo De Carli e Finn Juhl. “Si voleva così rendere chiaro fin nelle giunzioni l’essenzialità dello scheletro e dimostrare, per usare una parola ardita, l’arte della giunzione… Un minimo di materiale e di costruzione (sistema) crea un massimo di dimensioni e di proporzioni (tipologie).” Werner Blaser.
Awards
1955 Selettiva di Cantù, 1° Premio per arredo completo
Nato nel 1924, allievo di Alvar Aalto, studia all’Illinois Institute of Technology di Chicago e in Giappone. Apre il suo studio a Basilea nel 1959 e lavora a lungo con Mies van der Rohe, pubblicando vari volumi sulla sua architettura.
Il suo cassettone vince la "Prima mostra selettiva - Concorso internazionale del mobile" di Cantù, indetto per riqualificare l'immagine produttiva italiana. La giuria è composta da Gio Ponti, Alvar Aalto, Romano Barocchi, Carlo De Carli e Finn Juhl.
"Ho viaggiato molto in Giappone e nei dettagli si vede l’influenza di quel mondo. Così la giuria, visto che il concorso era anonimo, ha pensato che fossi un designer giapponese, invece ero di Basilea!"
Werner Blaser